domenica 5 agosto 2018

3.....2......1..... sparring (video)

                          Light sparring HKB Black Flag Wing Chun


Come in tutte la arti marziali anche noi dell' HKB Black Flag Wing Chun abbiamo le nostre metodologie di allenamento per il combattimento.
Nel video un'esempio di sparring libero leggero, lavorando in sicurezza ma in modo realistico.

 
 







HKB Black Flag Wing Chun Napoli

contatti  :    338/4665804
gianfrancoamiranda@hotmail.it

lunedì 16 luglio 2018

Il combattimento ( parte 1 )

                    Il combattimento nel Black Flag Wing Chun parte 1

Il combattimento è per eccellenza il momento di massima espressione di un'arte marziale.
Che sia per autodifesa o per mera competizione sportiva, il percorso marziale di ogni praticante è finalizzato al raggiungimento delle capacità che possano farci uscire vincenti da uno scontro.
Nonostante già dalle prime lezioni possiamo cimentarci in maniera via via graduale al combattimento, servono anni ed anni di duro lavoro per acquisire queste capacità. E per acquisirle c'è bisogno di avere padronanza di almeno tre aspetti fondamentali.
Le tecniche. La ripetizione costante e continua delle stesse, durante l'allenamento e lo sparring, è fondamentale per far si che diventino istintive e che vengano usate,quando abbiamo bisogno di esse, in maniera naturale, quasi senza pensarci.
La resistenza fisica. Combattere comporta un'enorme dispendio di energie e solo un fisico allenato può far si che riusciamo ad affrontare un combattimento anche molto duro, lungo ed impegnativo,senza finire esausti dopo appena pochi minuti o addirittura dopo pochi colpi.
La concentrazione. Mantenerla alta per tutta la durata è fondamentale. Perdere la concentrazione in uno scontro può essere fatale e questo perché prendere un colpo ben assestato può davvero compromettere l'esito dello scontro. Quindi allenarsi ad imparare a mantenere la concentrazione per tutta la durata del combattimento. Una cosa che può aiutarci in questo è affrontare lo sparring durante l'allenamento come fosse uno scontro o una gara vera.
Questi tre aspetti allenati e curati nel tempo possono fare la differenza tra i vari praticanti di arti marziali o sport da combattimento in generale.
Nel Black Flag Wing Chun oltre a tutto ciò, poniamo enfasi su un aspetto fondamentale del nostro sistema.
Il Black Flag Wing Chun ha influenze del Buddismo Chan che si riflettono anche nel nostro modo di combattere e cioè........il completo distacco della mente dall'azione !!!
Il nostro obiettivo è cercare di abbandonare le emozioni. Che siano ansia, rabbia, stress e cosi via ci alleniamo per tenerle fuori dallo scontro, viverlo come se non fossimo noi a combattere, quasi come se volessimo uscire dal nostro corpo e guardare il tutto da una posizione neutrale.
Per fare ciò lavoriamo sulla nostra mente.
Bisogna imparare a mantenere la mente calma per poter giudicare le situazioni in maniera obiettiva.
La mente è una delle chiavi del successo nella pratica del Black Flag Wing Chun.
In questo modo tutto diventa più chiaro.
L'ansia e la paura provocano una sensazione di stress con conseguente aumento/produzione di adrenalina che ha l'effetto di annebbiare il cervello il quale perde lucidità e crea uno stato di confusione che sfugge ad ogni controllo.
In questa fase/stadio, ogni tecnica non è più una tecnica, ogni strategia non è più tale e si rischia di perdere il combattimento e cosa peggiore di farsi veramente male.
Al contrario invece, una mente calma, riesce a gestire il tutto diversamente. Si ha una visione diversa, si ha una padronanza piena delle tecniche, si riesce quasi a vedere il proprio avversario muoversi al rallentatore.
Continua.................

Black Flag Wing Chun Napoli......avanti tutta !!!

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sabato 19 maggio 2018

HKB Black Flag Wing Chun....perchè ?

                         L' HKB Black Flag Wing Chun


L' HKB Black Flag Wing Chun è una variante del sistema arrivata recentemente in Italia.
Considerato nel mondo delle arti marziali come uno dei sistemi più efficaci , al pari di altri sistemi ha come obiettivo lo sviluppo di corpo e mente.
Collegato al buddismo chan l' HKB Wing Chun contiene aspetti unici che non sono presenti altrove.
Grazie all'azione dei nostri avi e maestri e istruttori moderni, è stato preservato nel tempo ed è quindi arrivato intatto ai giorni nostri.
Esso si basa sull'espressione della "massima efficienza", cioè che nulla può essere sottratto o aggiunto senza che esso perdi efficacia.
A differenza degli altri stili che si basano sulle tecniche, l' HKB Wing Chun lavora sulle meccaniche dei movimenti, sulla gestione separata degli arti rispetto al tronco, sulla separazione del respiro dal movimento e sullo staccare la mente dall'azione.
Molti sistemi prendono forza da terra e poi la scaricano per colpire, noi invece lavoriamo sull'intenzione. Per noi il corpo contiene già tutta l'energia per colpire, dobbiamo solo imparare a scaricarla, a trasferire energia da ogni punto del corpo attingendola da noi stessi e rilasciandola da tutti i punti.
Anche nel combattimento a causa dell'influenza del buddismo chan lavoriamo sull'intenzione.
Da noi non ci sono tecniche di difesa.  A differenza di altre arti marziali nell' HKB Wing Chun  non si parla di "difesa ed attacco" ma di "attacco ed attacco" simultanei. Da noi tutto ha natura offensiva ma è difensivo nella strategia. Quando due persone sono di fronte regna la pace, l'equilibrio, ma se chi mi sta di fronte mi attacca tenta di rompere questo equilibrio cercando di imporre il caos. In quel momento se decido di difendermi accetto quel caos, io invece ho la necessità di impormi per rispristinare l'equilibrio rispondendo all'attacco con un attacco. Il tutto prendendo il tempo all'avversario, diventando spazio e rilasciando energia d'impulso.

Se vuoi saperne di più una prova è la strada migliore.
Contattami al :
3384665804
gianfrancoamiranda@hotmail.it

Per venire a scoprire il nostro sistema, entrare a far parte della nostra famiglia ed unirti ai praticanti sparsi in Italia. Ti aspetto !!!

HKB Black Flag Wing Chun Napoli......avanti tutta !!!

mercoledì 25 aprile 2018

logo HKB

                      Significato del logo HKB Black Flag Wing Chun

Il logo HKB ( Hek Ki Boen Eng Chun Pai - il Pugilato del Wing Chun della Loggia della Bandiera Nera ) è ricco di significati.
Esso racchiude un po' la storia ed i principi del sistema.
Di seguito la decifrazione :

Quello che per tutti rappresenta un fiore di prugno, in realtà, è l'unione di cinque cerchi che rappresentano :

I cinque elementi      Legno/Metallo//Fuoco/Acqua/Terra
Le cinque essenze     Fuoco/Acqua/Terra/Aria/Spazio
I cinque sensi            Vista/Gusto/Olfatto/Udito/Tatto

Al centro ci sono due triangoli.
Quello interno rappresenta l'unità di Cielo/Terra/Uomo
Quello esterno ricorda che la Sam Chian Po ( tre passi di battaglia ) è il cuore del sistema.

All'interno dei triangoli ci sono due palmi rossi aperti che ricordano che il sistema fu creato nella Eng Chun Tim - la stanza dell'Eterna Primavera e che il sistema si basa sui 18 Lohan Jiu - Le 18 Mani del Buddha, tecniche che derivano direttamente da quelle usate sui campi di battaglia impugnando i coltelli a farfalla.

Tra i due palmi c'è un cerchio bianco e rosso che rappresenta il Thay kek, cioè la dualità delle forze Im e Yang.

Lo spazio bianco all'interno del cerchio rappresenta il Vuoto ( Bo Kek ), da non confondere con il nulla. Il Vuoto rappresenta l'ultimo stadio dell' Hek Ki Boen Eng Chun Pai - HKB Black Flag Wing Chun.

Sulla base dei triangoli, sempre nella parte interna il logo riporta una scritta :
Shaolin Hokian Hek Ki Boen Cap Pwee Lohan Jiu Eng Chun Kun 
che può essere tradotto in :
La Loggia della Bandiera Nera tiene vivo il Pugilato della Primavera originato dai 18 Lohan del Tempio di Shaolin del Fukien

Infine il colore rosso rappresenta il colore della rivoluzione delle società segrete per ripristinare la dinastia Ming.

HKB Black Flag Wing Chun Napoli








venerdì 20 aprile 2018

Un pò di storia..........

                             La storia del HKB Black Flag Wing Chun



L' Eng Chun (Wing Chun) fu creato nel Tempio di Shaolin del Sud che si trovava nella provincia di   Fukien.
Gli abitanti del Fukien parlano un dialetto chiamato Fukinese; Eng Chun Kun è la pronuncia Fukinese di Wing Chun Kuen. La maggior parte delle persone conoscono la parola Wing Chun che è in dialetto Cantonese.


Il Black Flag Wing Chun come tutte le arti arti marziali ha una sua origine ed una sua storia.Naturalmente le notizie sono frammentarie e ci sono lunghi periodi di buio, tuttavia ci sono elementi che permettono una ricostruzione decisamente fedele dei fatti.
Le prime notizie certe del nostro sistema si hanno intorno al 17esimo secolo D.C. durante il regno della dinastia Ming. La dinastia Ming regnava da secoli, erano appassionati di arti marziali e durante il loro regno le stesse erano fiorite e venivano praticate ovunque.
Nel 17simo secolo la Cina fu invasa dai Qing che ne presero il potere cacciando i Ming.
Siccome i cinesi erano molto fedeli ai Ming, i quali avevano governato con saggezza e per timore di ripercussioni, i Qing vietarono la pratica di qualunque arte marziale, la pena per chi disobbediva era addirittura........ la morte !!!
Nonostante il divieto, monaci guerrieri, militari ed esperti di arti marziali continuarono a riunirsi per praticare ed addestrare.
Secondo la tradizione il Tempio di Shaolin del Sud nella regione del Fukien fu uno dei massimi centri di addestramento. Monaci guerrieri, esponenti militari, esperti di altri marziali, ognuno metteva la propria sapienza ed esperienza scambiando informazioni e praticando, scopo...cacciare i Qing e rispristinare la dinastia Ming. L' insieme di tutti questi elementi porto' alla creazione di un unico sistema. La sala dove si riunivano, si sperimentava il nuovo sistema e si addestravano combattenti era la Eng Chun Tim ( Wing Chun Dim )....la Sala Dell'Eterna Primavera", oltre ad addestrare lo scopo era quello di preservare il sistema e tramandarlo.
Purtroppo alcuni traditori, per paura di essere scoperti o per ricevere lauti compensi, portarono a conoscenza di ciò che succedeva all'interno del tempio fino ad allora conosciuto dai Qing come luogo di culto e meditazione. I Qing organizzarono quindi un esercito e di notte attaccarono il Tempio incendiandolo e radendolo al suolo.
Quasi tutti vennero uccisi, ci furono tuttavia cinque superstiti conosciuti come " I Cinque Antenati"  i quali si narra diedero vita ad altrettante  società segrete conosciute come la loggia della bandiera rossa, bianca, verde, gialla e nera.
La  loggia della Bandiera Nera era un piccolo numero di adepti altamente qualificati. Ciò era dovuto al principale obiettivo della divisione Black Flag stessa, che era quello di formare maestri con un alto livello di abilità nel nelle arti marziali per poter eliminare i funzionari Qing e i traditori all'interno delle divisioni della varie bandiere.
Con queste due missioni principali, l'organizzazione agiva con estrema cautela e con molta segretezza. Si conosceva l'identità di pochissime persone appartenenti alla divisione Bandiera Nera, spesso gli appartenenti non si conoscevano tra di loro.
Kong Co ( antenato ) Tjia Fun Jiao fu l'ultimo Capo della della loggia della Bandiera Nera e per motivi politici dovette scappare in Indonesia all'inizio del novecento ( 1907 ).
Si mise subito alla ricerca di suo cugino espatriato in Indonesia diversi mesi prima ma non lo trovo'. 
Non potendo ritornare in patria girovagò per l'Indonesia sopravvivendo di stenti.
Un giorno una persona di nome Kwee King Yang vide quest'uomo che viveva per strada e gli diede ospitalità presso la propria abitazione. kwee King yang era un appassionato di arti marziali e dopo il lavoro si allenava duramente per alcune ore. Tija Fun Tiao che nel frattempo era con lui da ben due anni, vedendo la dedizione con la quale si allenava kwee King Yang , dopo averlo osservato per mesi, decise di svelargli il suo segreto iniziandolo alla pratica del Black Flag Wing Chun ed insegnandogli tutto quello che sapeva del sistema ripagandolo cosi della sua ospitalità e generosità con la cerimonia di sangue della bandiera nera e facendogli giurare di non tradire, in caso contrario sarebbe stato punito con sette fori nella testa e quindi con la morte.
Tiao Fun Jiao morì all'età di 97 anni.
Il resto è storia moderna. Il successore di Tiao Fun Jiao è il GM The Kang Hay ancora vivente e suo successore il GM Kenneth Lin . Successore del GM Lin il Maestro Riccardo De Vito caposcuola , responsabile nazionale Italia e nostro insegnante.
 

 
HKB Black Flag Wing Chun Napoli
 
 

martedì 3 aprile 2018

seminario HKB Black Flag Wing Chun

               Seminario Wing Chun  Maestro Di Vito a Napoli

Gran seminario di Black Flag Wing Chun svolto a Napoli dal nostro caposcuola nazionale ,  il  Maestro Riccardo Di Vito.
Tema del seminario "le strategie di combattimento" nel sistema Black Flag Wing Chun.
Interessante come al solito, il seminario ha toccato punti chiave del nostro sistema, dal Bai Jong, all' OBP, al footwork o gioco di gambe ( aspetto quest' ultimo fondamentale dell ' HKB )fino a toccare aspetti anche psicologici collegati allo scontro.
Partecipanti entusiasti e certi di tornare a casa con un bagaglio tecnico e di nozioni da mettere subito in pratica e che servirà loro per capire meglio il sistema e per il prosieguo del cammino marziale.
Alla fine del seminario anche una sessione d'esame che a decretato i primi leadership di HKB di  Napoli.
Complimenti ad Anthony, Marco e Morena quindi per aver superato brillantemente l'esame e per essere diventati i primi Leadership di Napoli di HKB Black Flag Wing Chun.
Complimenti anche a Carmine il quale,  anche se pratica da pochi mesi, ha ottenuto un buon 4 livello. Anche per lui la leadership si avvicina.
 
E grazie anche al nostro Suhu Riccardo Di Vito per la professionalità e la qualità del seminario  sempre molto alta.
 
 
Che altro dire.....HKB Black Flag Wing Chun Napoli.......avanti tutta !!!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

venerdì 16 marzo 2018

Discorso del GM The Kang Hay ( Black Flag Wing Chun )

                                             Discorso del GM The Kang Hay


Nel primo articolo scrissi che il blog nasceva dalla necessità di far conoscere il Black Flag Wing Chun al grande pubblico e per portare avanti il desiderio del GM The Kang Hay di migliorare il mondo con le arti marziali.
Concetto ribadito durante il discorso che anticipava la sua prima visita in Italia a Roma.
Di seguito uno stralcio :


" Salve, sono il Gm The Kang Hay.Presto sarò a Roma e spero che i miei insegnamenti possano portare tanti benefici a voi tutti.
Vorrei che l' HKB Black Flag Wing Chun cresca con lo spirito dell'unità familiare.
Le arti marziali sono diversi dagli altri sport, che non hanno conseguenze. Le arti marziali invece qualche volta possono farti diventare più arrogante ed egoista e ciò può portare disarmonia nella società.
Io invece voglio la crescita di una reputazione positiva e vorrei che l' HKB Black Flag Wing Chun possa farvi diventare persone migliori e che possiate portare quindi benefici alla coppia, alla famiglia e che possiate diventare un esempio per la società.
Spero che la mia visita porti gioia e positività."


Le parole si commentano da sole.

 HKB Black Flag Wing Chun Napoli......avanti tutta !!!