Significato del logo HKB Black Flag Wing Chun
Il logo HKB ( Hek Ki Boen Eng Chun Pai - il Pugilato del Wing Chun della Loggia della Bandiera Nera ) è ricco di significati.
Esso racchiude un po' la storia ed i principi del sistema.
Di seguito la decifrazione :
Quello che per tutti rappresenta un fiore di prugno, in realtà, è l'unione di cinque cerchi che rappresentano :
I cinque elementi Legno/Metallo//Fuoco/Acqua/Terra
Le cinque essenze Fuoco/Acqua/Terra/Aria/Spazio
I cinque sensi Vista/Gusto/Olfatto/Udito/Tatto
Al centro ci sono due triangoli.
Quello interno rappresenta l'unità di Cielo/Terra/Uomo
Quello esterno ricorda che la Sam Chian Po ( tre passi di battaglia ) è il cuore del sistema.
All'interno dei triangoli ci sono due palmi rossi aperti che ricordano che il sistema fu creato nella Eng Chun Tim - la stanza dell'Eterna Primavera e che il sistema si basa sui 18 Lohan Jiu - Le 18 Mani del Buddha, tecniche che derivano direttamente da quelle usate sui campi di battaglia impugnando i coltelli a farfalla.
Tra i due palmi c'è un cerchio bianco e rosso che rappresenta il Thay kek, cioè la dualità delle forze Im e Yang.
Lo spazio bianco all'interno del cerchio rappresenta il Vuoto ( Bo Kek ), da non confondere con il nulla. Il Vuoto rappresenta l'ultimo stadio dell' Hek Ki Boen Eng Chun Pai - HKB Black Flag Wing Chun.
Sulla base dei triangoli, sempre nella parte interna il logo riporta una scritta :
Shaolin Hokian Hek Ki Boen Cap Pwee Lohan Jiu Eng Chun Kun
che può essere tradotto in :
La Loggia della Bandiera Nera tiene vivo il Pugilato della Primavera originato dai 18 Lohan del Tempio di Shaolin del Fukien
Infine il colore rosso rappresenta il colore della rivoluzione delle società segrete per ripristinare la dinastia Ming.
HKB Black Flag Wing Chun Napoli
mercoledì 25 aprile 2018
venerdì 20 aprile 2018
Un pò di storia..........
La storia del HKB Black Flag Wing Chun
L' Eng Chun (Wing Chun) fu creato nel Tempio di Shaolin del Sud che si trovava nella provincia di Fukien.
Gli abitanti del Fukien parlano un dialetto chiamato Fukinese; Eng Chun Kun è la pronuncia Fukinese di Wing Chun Kuen. La maggior parte delle persone conoscono la parola Wing Chun che è in dialetto Cantonese.
Il Black Flag Wing Chun come tutte le arti arti marziali ha una sua origine ed una sua storia.Naturalmente le notizie sono frammentarie e ci sono lunghi periodi di buio, tuttavia ci sono elementi che permettono una ricostruzione decisamente fedele dei fatti.
Le prime notizie certe del nostro sistema si hanno intorno al 17esimo secolo D.C. durante il regno della dinastia Ming. La dinastia Ming regnava da secoli, erano appassionati di arti marziali e durante il loro regno le stesse erano fiorite e venivano praticate ovunque.
Nel 17simo secolo la Cina fu invasa dai Qing che ne presero il potere cacciando i Ming.
Siccome i cinesi erano molto fedeli ai Ming, i quali avevano governato con saggezza e per timore di ripercussioni, i Qing vietarono la pratica di qualunque arte marziale, la pena per chi disobbediva era addirittura........ la morte !!!
Nonostante il divieto, monaci guerrieri, militari ed esperti di arti marziali continuarono a riunirsi per praticare ed addestrare.
Secondo la tradizione il Tempio di Shaolin del Sud nella regione del Fukien fu uno dei massimi centri di addestramento. Monaci guerrieri, esponenti militari, esperti di altri marziali, ognuno metteva la propria sapienza ed esperienza scambiando informazioni e praticando, scopo...cacciare i Qing e rispristinare la dinastia Ming. L' insieme di tutti questi elementi porto' alla creazione di un unico sistema. La sala dove si riunivano, si sperimentava il nuovo sistema e si addestravano combattenti era la Eng Chun Tim ( Wing Chun Dim )....la Sala Dell'Eterna Primavera", oltre ad addestrare lo scopo era quello di preservare il sistema e tramandarlo.
Purtroppo alcuni traditori, per paura di essere scoperti o per ricevere lauti compensi, portarono a conoscenza di ciò che succedeva all'interno del tempio fino ad allora conosciuto dai Qing come luogo di culto e meditazione. I Qing organizzarono quindi un esercito e di notte attaccarono il Tempio incendiandolo e radendolo al suolo.
Quasi tutti vennero uccisi, ci furono tuttavia cinque superstiti conosciuti come " I Cinque Antenati" i quali si narra diedero vita ad altrettante società segrete conosciute come la loggia della bandiera rossa, bianca, verde, gialla e nera.
Un giorno una persona di nome Kwee King Yang vide quest'uomo che viveva per strada e gli diede ospitalità presso la propria abitazione. kwee King yang era un appassionato di arti marziali e dopo il lavoro si allenava duramente per alcune ore. Tija Fun Tiao che nel frattempo era con lui da ben due anni, vedendo la dedizione con la quale si allenava kwee King Yang , dopo averlo osservato per mesi, decise di svelargli il suo segreto iniziandolo alla pratica del Black Flag Wing Chun ed insegnandogli tutto quello che sapeva del sistema ripagandolo cosi della sua ospitalità e generosità con la cerimonia di sangue della bandiera nera e facendogli giurare di non tradire, in caso contrario sarebbe stato punito con sette fori nella testa e quindi con la morte.
Tiao Fun Jiao morì all'età di 97 anni.
Il resto è storia moderna. Il successore di Tiao Fun Jiao è il GM The Kang Hay ancora vivente e suo successore il GM Kenneth Lin . Successore del GM Lin il Maestro Riccardo De Vito caposcuola , responsabile nazionale Italia e nostro insegnante.
L' Eng Chun (Wing Chun) fu creato nel Tempio di Shaolin del Sud che si trovava nella provincia di Fukien.
Gli abitanti del Fukien parlano un dialetto chiamato Fukinese; Eng Chun Kun è la pronuncia Fukinese di Wing Chun Kuen. La maggior parte delle persone conoscono la parola Wing Chun che è in dialetto Cantonese.
Il Black Flag Wing Chun come tutte le arti arti marziali ha una sua origine ed una sua storia.Naturalmente le notizie sono frammentarie e ci sono lunghi periodi di buio, tuttavia ci sono elementi che permettono una ricostruzione decisamente fedele dei fatti.
Le prime notizie certe del nostro sistema si hanno intorno al 17esimo secolo D.C. durante il regno della dinastia Ming. La dinastia Ming regnava da secoli, erano appassionati di arti marziali e durante il loro regno le stesse erano fiorite e venivano praticate ovunque.
Nel 17simo secolo la Cina fu invasa dai Qing che ne presero il potere cacciando i Ming.
Siccome i cinesi erano molto fedeli ai Ming, i quali avevano governato con saggezza e per timore di ripercussioni, i Qing vietarono la pratica di qualunque arte marziale, la pena per chi disobbediva era addirittura........ la morte !!!
Nonostante il divieto, monaci guerrieri, militari ed esperti di arti marziali continuarono a riunirsi per praticare ed addestrare.
Secondo la tradizione il Tempio di Shaolin del Sud nella regione del Fukien fu uno dei massimi centri di addestramento. Monaci guerrieri, esponenti militari, esperti di altri marziali, ognuno metteva la propria sapienza ed esperienza scambiando informazioni e praticando, scopo...cacciare i Qing e rispristinare la dinastia Ming. L' insieme di tutti questi elementi porto' alla creazione di un unico sistema. La sala dove si riunivano, si sperimentava il nuovo sistema e si addestravano combattenti era la Eng Chun Tim ( Wing Chun Dim )....la Sala Dell'Eterna Primavera", oltre ad addestrare lo scopo era quello di preservare il sistema e tramandarlo.
Purtroppo alcuni traditori, per paura di essere scoperti o per ricevere lauti compensi, portarono a conoscenza di ciò che succedeva all'interno del tempio fino ad allora conosciuto dai Qing come luogo di culto e meditazione. I Qing organizzarono quindi un esercito e di notte attaccarono il Tempio incendiandolo e radendolo al suolo.
Quasi tutti vennero uccisi, ci furono tuttavia cinque superstiti conosciuti come " I Cinque Antenati" i quali si narra diedero vita ad altrettante società segrete conosciute come la loggia della bandiera rossa, bianca, verde, gialla e nera.
La loggia della Bandiera Nera era un piccolo numero di adepti altamente qualificati. Ciò era dovuto al principale obiettivo della divisione Black Flag stessa, che era quello di formare maestri con un alto livello di abilità nel nelle arti marziali per poter eliminare i funzionari Qing e i traditori all'interno delle divisioni della varie bandiere.
Con queste due missioni principali, l'organizzazione agiva con estrema cautela e con molta segretezza. Si conosceva l'identità di pochissime persone appartenenti alla divisione Bandiera Nera, spesso gli appartenenti non si conoscevano tra di loro.
Kong Co ( antenato ) Tjia Fun Jiao fu l'ultimo Capo della della loggia della Bandiera Nera e per motivi politici dovette scappare in Indonesia all'inizio del novecento ( 1907 ).
Si mise subito alla ricerca di suo cugino espatriato in Indonesia diversi mesi prima ma non lo trovo'.
Non potendo ritornare in patria girovagò per l'Indonesia sopravvivendo di stenti. Kong Co ( antenato ) Tjia Fun Jiao fu l'ultimo Capo della della loggia della Bandiera Nera e per motivi politici dovette scappare in Indonesia all'inizio del novecento ( 1907 ).
Si mise subito alla ricerca di suo cugino espatriato in Indonesia diversi mesi prima ma non lo trovo'.
Un giorno una persona di nome Kwee King Yang vide quest'uomo che viveva per strada e gli diede ospitalità presso la propria abitazione. kwee King yang era un appassionato di arti marziali e dopo il lavoro si allenava duramente per alcune ore. Tija Fun Tiao che nel frattempo era con lui da ben due anni, vedendo la dedizione con la quale si allenava kwee King Yang , dopo averlo osservato per mesi, decise di svelargli il suo segreto iniziandolo alla pratica del Black Flag Wing Chun ed insegnandogli tutto quello che sapeva del sistema ripagandolo cosi della sua ospitalità e generosità con la cerimonia di sangue della bandiera nera e facendogli giurare di non tradire, in caso contrario sarebbe stato punito con sette fori nella testa e quindi con la morte.
Tiao Fun Jiao morì all'età di 97 anni.
Il resto è storia moderna. Il successore di Tiao Fun Jiao è il GM The Kang Hay ancora vivente e suo successore il GM Kenneth Lin . Successore del GM Lin il Maestro Riccardo De Vito caposcuola , responsabile nazionale Italia e nostro insegnante.
HKB Black Flag Wing Chun Napoli
martedì 3 aprile 2018
seminario HKB Black Flag Wing Chun
Seminario Wing Chun Maestro Di Vito a Napoli
Gran seminario di Black Flag Wing Chun svolto a Napoli dal nostro caposcuola nazionale , il Maestro Riccardo Di Vito.
Tema del seminario "le strategie di combattimento" nel sistema Black Flag Wing Chun.
Interessante come al solito, il seminario ha toccato punti chiave del nostro sistema, dal Bai Jong, all' OBP, al footwork o gioco di gambe ( aspetto quest' ultimo fondamentale dell ' HKB )fino a toccare aspetti anche psicologici collegati allo scontro.
Partecipanti entusiasti e certi di tornare a casa con un bagaglio tecnico e di nozioni da mettere subito in pratica e che servirà loro per capire meglio il sistema e per il prosieguo del cammino marziale.
Alla fine del seminario anche una sessione d'esame che a decretato i primi leadership di HKB di Napoli.
Complimenti ad Anthony, Marco e Morena quindi per aver superato brillantemente l'esame e per essere diventati i primi Leadership di Napoli di HKB Black Flag Wing Chun.
Complimenti anche a Carmine il quale, anche se pratica da pochi mesi, ha ottenuto un buon 4 livello. Anche per lui la leadership si avvicina.
Gran seminario di Black Flag Wing Chun svolto a Napoli dal nostro caposcuola nazionale , il Maestro Riccardo Di Vito.
Tema del seminario "le strategie di combattimento" nel sistema Black Flag Wing Chun.
Interessante come al solito, il seminario ha toccato punti chiave del nostro sistema, dal Bai Jong, all' OBP, al footwork o gioco di gambe ( aspetto quest' ultimo fondamentale dell ' HKB )fino a toccare aspetti anche psicologici collegati allo scontro.
Partecipanti entusiasti e certi di tornare a casa con un bagaglio tecnico e di nozioni da mettere subito in pratica e che servirà loro per capire meglio il sistema e per il prosieguo del cammino marziale.
Alla fine del seminario anche una sessione d'esame che a decretato i primi leadership di HKB di Napoli.
Complimenti ad Anthony, Marco e Morena quindi per aver superato brillantemente l'esame e per essere diventati i primi Leadership di Napoli di HKB Black Flag Wing Chun.
Complimenti anche a Carmine il quale, anche se pratica da pochi mesi, ha ottenuto un buon 4 livello. Anche per lui la leadership si avvicina.
E grazie anche al nostro Suhu Riccardo Di Vito per la professionalità e la qualità del seminario sempre molto alta.
Che altro dire.....HKB Black Flag Wing Chun Napoli.......avanti tutta !!!
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